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LIVET nasce nel 1972 dall'incontro fra la tradizione svedese - da sempre modello nel campo della prevenzione e della cura della persona - e un gruppo di professionisti con esperienze e competenze nel campo delle scienze motorie, della psicologia, della fisioterapia e della medicina. Ambiti di intervento diversi sono nati dalla necessità di promuovere la crescita e il benessere psicofisico delle persone e di dare e trovare delle risposte ai disagi e momenti critici che coinvolgono sempre più il corpo, la mente e la comunicazione. Quando c’è un disagio è l’intera organizzazione psico-corporea a risentirne: creare connessioni nuove amplia e rinforza l’immagine che ciascuno ha di sé, nella propria dimensione fisica e psicologica. Noi tutti siamo realtà in continuo divenire, con potenzialità espressive spesso sconosciute. Riconoscere legami, posture, sensazioni, ridare parola quel corpo che, funzionando inadeguatamente o somatizzando, entra in uno stato di malessere, di silenzio o di immobilità, è il nostro obiettivo. Per raggiungere questo obiettivo Livet offre attività che parlano linguaggi diversi allo scopo di soddisfare, al meglio, le domande che ciascuno pone e i percorsi che ciascuno vuole seguire. Livet è gestito dalla Dott. Cristina Spreafico
Il mal di schiena, disagio molto frequente che colpisce uomini e donne di ogni età, è un sintomo che rivela un disequilibrio che crea malessere. È annoverato al primo posto fra le cause di assenza dal lavoro, è causa comune delle limitazioni nelle attività del tempo libero, della delusione per il declino della propria auto-immagine e della rinuncia a fare ciò che si desidera.
Il nostro metodo pone come guida l’individuo stesso, che viene accompagnato a scoprire e riconoscere le relazioni tra le varie parti del corpo, per raggiungere un modo più efficace di muoversi. Il corpo viene messo alla prova, sperimenta ragionando, scopre come e perché si muove così apprendendo modi diversi di muoversi e di relazionarsi con il proprio corpo.
Conosciamo il nostro corpo per muoverci meglio
Ognuno di noi crede di muoversi naturalmente, ma gli agenti esterni, lo stress, gli oggetti con cui interagiamo, ci “costringono” ad assumere posizioni e atteggiamenti che non sono nostri.
Gesti e posture sono condizionati dalle rappresentazioni che ci facciamo di essi, di noi, nello spazio e nel tempo.
I corsi in gruppo o in forma individuale, attraverso movimenti creativi ed esercizi sempre diversi, ci guidano ad una conoscenza più profonda del nostro corpo, riorganizzando il modo in cui ci muoviamo, rinnovando la nostra flessibilità, forza e coordinazione e aiutandoci a liberarci delle posture abituali spesso dannose. Acquisire un dizionario, una grammatica e una sintassi corporea ci fanno sentire più padroni di noi stessi.
L’interazione tra corpo e mente e la relazione intersoggettiva vengono considerati canali importanti e preziosi per eliminare sintomi disturbanti, mobilizzare attitudini interiori che non riescono a realizzarsi spontaneamente, trasferire dinamismi positivi negli strati più profondi della personalità.
La terapia psico-corporea è una terapia individuale o di gruppo a orientamento corporeo influenzata dalla psicoanalisi che integra il linguaggio corporeo e verbale. Il corpo attraverso i gesti e le parole comunica. Racconta la storia di ciascuno. Porta con sé ansie, preoccupazioni e tensioni che quotidianamente accumuliamo e spesso nascondiamo. Attraverso la terapia psico-corporea impariamo a utilizzare il linguaggio straordinariamente efficace del corpo, ad ascoltarlo per mobilizzare attitudini interiori che non riescono a realizzarsi spontaneamente e per trasferire dinamismi positivi negli strati più profondi della nostra personalità.
Le nostre proposte a orientamento psicoanalitico relazionale, offrono interventi di consultazione e trattamento specialistico dei disagi degli adulti, delle coppie, degli adolescenti nonché delle loro famiglie. Il ruolo della psicoterapia, proposta in forma individuale e di gruppo, è quella di rendere più comprensibile e accessibile la vita interiore delle persone, si pone come contenitore della sofferenza emotiva e interprete delle dinamiche relazionali.